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REALTA’ VIRTUALE: LICEI IN TOSCANA SPERIMENTANO IL PERCORSO VIRTUALE ALLA SCOPERTA DELLA PRODUZIONE DI OPERE DI GRAFICA D’ARTE

Data pubblicazione: 10.05.2016
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AMICA, il progetto “AMbienti virtuali Immersivi per la Comunicazione delle maestrie dell’Artigianato”  arriva nei licei di Pisa e di Grosseto grazie ai ricercatori della Scuola Superiore Sant’Anna per comunicare e per divulgare i mestieri artigianali legati alla produzione di opere di grafica d'arte, con i suoi entusiasmanti percorsi di realtà virtuale.

Partecipano alla sperimentazione gli studenti del Liceo Artistico Franco Russoli di Pisa e del Liceo Artistico Bianciardi di Grosseto, coinvolti in sessioni di sperimentazione a scuola sotto la guida del team di ricerca del Laboratorio di Robotica Percettiva (PERCRO) e in una serie di visite all’'X-CAVE, il sistema di visualizzazione immersiva, del Laboratorio dell’Istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione e della Percezione (TeCIP).

Dopo la prima fase il cui  è stato realizzato il sistema di Realtà Virtuale “vivo”, attraverso riprese con telecamere 3D di artisti ed artigiani che lavoravano, adesso il progetto finanziato da Fondazione Tim (già Fondazione Telecom Italia) prevede appunto una fase di sperimentazione in cui il sistema viene testato per verificarne le potenzialità comunicative ed educative.  Indossando una mascherina, gli studenti si ritrovano immersi fisicamente ed emotivamente in un vero e proprio laboratorio di incisione: possono osservare, da molti punti di vista e in prima persona, gli artigiani del Centro di Grafica 2RCGAMC all'opera mentre sono impegnati a realizzare una stampa utilizzando la tecnica della calcografia. 90 studenti del Liceo Russoli e 50 studenti del Liceo Bianciardi hanno partecipato alle sessioni fruendo di un modulo di formazione sperimentale della durata di un'ora ciascuno, al termine del quale sono stati condotti questionari e interviste mirati a valutare il coinvolgimento e l'efficacia comunicativa e formativa delle tecnologie realizzate.

Il progetto, impiegando un approccio altamente innovativo, offre un’opportunità eccezionale per contribuire alla ricerca sulle metodologie didattiche assistite dalla tecnologia e di far conoscere agli studenti, e presto anche al grande pubblico dei musei, una realtà nuova e interessante: se entrare realmente in questi laboratori è un’occasione che pochi di noi possono avere nella vita, il progetto AMICA permette di avvicinarsi a questa realtà attraverso uno strumento interattivo capace di mostrare i vari processi e le diverse competenze necessarie per creare un’opera d’artigianato, conservando e tramandando al tempo stesso la sapienza dei maestri artigiani alle future generazioni. I primi dati analizzati indicano un elevato potenziale didattico del sistema, considerazione confermata anche dagli studenti e dagli insegnanti coinvolti nella sperimentazione. "Avevo la sensazione di essere davvero in un laboratorio artigianale", "E' stata un'esperienza fantastica e coinvolgente", "Ho imparato moltissime cose sull'incisione", "E' un sistema che andrebbe esteso anche ad altre forme di arte ed artigianato", questi alcuni dei commenti registrati al termine dell'esperienza. Entrambi gli istituti si sono inoltre detti assolutamente interessati a ripetere l'esperienza l'anno prossimo, valutando la possibilità di inserire l'esperienza immersiva di AMICA come parte del percorso didattico sulle tecniche di incisione.